Scatola sensoriale: cos’è e perché usarla

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Scatola sensoriale

La scatola sensoriale è un contenitore con dentro oggetti e  materiali di varia natura, è un gioco che aiuta i bambini a scoprire con il tatto il mondo che li circonda e a riconoscerlo. La usiamo perché stimola la curiosità innata dei bimbi e la incoraggia, favorendo la concentrazione, anche dei più piccoli. 

 È  un gioco educativo che può accompagnare il bambino dal nido all’infanzia, basta inserire diversi oggetti, adeguati rispetto allo sviluppo del bambino, che continuino a stimolare la manualità e la creatività. Le scatole sensoriali sono ormai presenti nella maggior parte degli asili e scuole dell’infanzia.

Breve storia della scatola sensoriale

La prima scatola sensoriale che arriva in Italia deriva dalla sand box (scatola di sabbia), introdotta dalla la psicoanalista svizzera Dora Kalff nel 1955, la stessa Kalff derivò il « “Gioco della Sabbia” dalla tecnica del “Gioco del Mondo”, creato, a Londra, dalla pediatra inglese Margaret Lowenfeld (1939) per permettere al bambino di dare espressione al proprio mondo»  (“Storia della Terapia con il Gioco della Sabbia” di Floriana Di Giorgio)

In Italia è l’insegnante Paola Tonelli che la introduce nella scuola dell’infanzia in cui lavora con il nome di scatola azzurra. Questo nome deriva dal colore del contenitore, che è quello del cielo e soprattutto del mare, che richiama l’elemento principale che contiene: la sabbia. Inizialmente basterà questa ad attrarre l’attenzione del bambino e a coinvolgerlo nell’esplorazione, nella manipolazione di questo elemento, in seguito si potranno aggiungere dei piccoli contenitori e far sperimentare i primi travasi. Poi potranno essere introdotti anche altri oggetti di diverse dimensioni e materiali per ampliare man mano l’esplorazione del mondo.

In questi primi “giochi sensoriali”, entrambi inseriti in una visione teorica Junghiana, gli elementi naturali hanno un ruolo primario, venivano usati anche come veri e propri strumenti terapeutici.

La scuola Montessori detta la tendenza in Italia

Successiva è stata introdotta, prima nelle scuole Montessori, poi anche in altre (compresa la nostra) un altro tipo di scatolone sensoriale, ossia la scatola dei misteri, anche detta scatola magica: una vera e propria scatola con dei buchi in cui si possono mettere le mani, in questo modo viene stimolata anche la coordinazione oculo-manuale. I bambini e le bambine inseriscono all’interno oggetti di vario tipo (legnetti, palline, cubi ecc.. a seconda della scatola e delle sue dimensioni). Le scatole sono costruite dalle insegnanti che prima mostrano ai bambini come fare e poi li lasciano liberi di sperimentare.

Costruisci anche te una scatola sensoriale 

Ora, se volete, potete scegliere voi quale scatola sensoriale fai-da-te costruire per stimolare la curiosità e le abilità sensoriali dei vostri figli anche a casa. Potete dare un tema alla scatola: ad esempio “autunno” (con rametti, foglie colorate, castagne, etc.); “stoffe” (facendo sperimentare al tatto diverse consistenze). In ogni caso devono essere adeguate all’età del bambino, per questo potete chiedere consiglio alle nostre maestre.

Altre fonti:
https://www.montessori4you.it/le-scatole-sensoriali-cosa-sono-e-come-crearle-per-i-vostri-bambini/